Il cardinale Scola incontra a Valgrisenche 300 giovani e i loro educatori
“La presenza di Dio, imponente come queste montagne, è ciò che dà senso alla vita. Se ci dimentichiamo di Dio, rischiamo di non essere salvati”. E' il messaggio che l'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola ha lanciato oggi a Valgrisenche ai 300 tra ragazzi ed educatori degli oratori della diocesi che stanno trascorrendo le vacanze nei campeggi in Valle d'Aosta.
Durante l'omelia celebrata nella mattinata di oggi il cardinale ha ricordato che ''l'esistenza di tutti i giorni è fatta di tre cose fondamentali: i rapporti, cioè la nostra vita affettiva, il lavoro, che per voi è la scuola, infine il riposo, che per voi oggi è questa esperienza di campeggio: finché non si impara a vedere cosa c'entra Gesù con il mio modo di amare, lavorare, risposare; io non intravvedo la strada del mio futuro, non vedo il cammino che fa diventare uomini donne in senso pieno''.
Al termine della mattinata l'Arcivescovo ha partecipato ad un pranzo comunitario con i ragazzi ed ha poi proseguito, nel pomeriggio, la visita a Rhêmes-Notre-Dame dove e' stato accolto da altri giovani della diocesi. Prima della celebrazione della messa il cardinale Scola ha incontrato il sindaco di Valgrisenche, Riccardo Moret e la Presidente del Consiglio Valle Emily Rini. In tutta la diocesi di Milano i campeggi estivi coinvolgono ogni anno circa 15mila ragazzi.
I campeggiatori degli oratori piantano le loro tende in 20 comuni montani tra Trentino, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta, regione quest'ultima che da sola ospita quasi la metà degli oratori ambrosiani che vivono questa esperienza.
19/07/2013 - Aosta Cronaca