Campeggi Riuniti - Articolo

Campeggi Riuniti

▪ Pastorale del Turismo ▪ Diocesi di Milano ▪

Tettamanzi: «La sicurezza si accompagni sempre a umanità, accoglienza e disponibilità all’ascolto»

Tettamanzi in visita tra i giovani della diocesi in campeggio.

«La sicurezza deve accompagnarsi a umanità e accoglienza. Altrimenti il rischio è che cozzi e sminuisca enormemente con la solidarietà».
Così il cardinale Dionigi Tettamanzi si è espresso sul decreto sicurezza promulgato due giorni fa.
In visita ai campeggi estivi degli oratori della diocesi ambrosiana, l'arcivescovo di Milano ha riflettuto sui tema dell'educazione e del valore dell'accoglienza.
È stata proprio una frase stampata sulle magliette dei circa cinquatamila ragazzi che prendono parte all'iniziativa estiva della diocesi ambrosiana - «solidarietà+sobrietà=felicità» - a suscitare in Tettamanzi una considerazione sulla solidarietà. «Da un lato - ha detto l'arcivescovo di Milano - significa accoglienza ma dall'altro significa attenzione, cioè disponibilità ad ascoltare l'altro a conoscerlo, a intrepretare le sue esigenze più vere e più profonde.
«Noi vogliamo la sicurezza, ma una sicurezza umana e umanizzante», ha aggiunto il porporato a proposito delle polemiche che accompagnano la legge, dopo la presa di posizione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Il discorso della solidarietà - ha aggiunto il cardinale - è ampio e articolato, e comporta come primo passo l'accoglienza. Se una persona non accoglie, se una persona si rinchiude in se stessa, se per lei tutto il mondo coincide con il proprio io, non va bene.
Accoglienza infatti - ha concluso - significa invece aprirsi all'altro». Temi che Tettamanzi aveva già trattato in modo più ampio nel recente saggio 'Non c'è futuro senza solidarietà».

Annalisa Guglielmino - 16/07/2009 - Avvenire