Visita ai campeggi oratoriani

L'allegria dei giovani contagia il cardinale

MILANO - (a.g.) - Lo hanno fatto ridere, cantare e persino ballare. Hanno trasformato il suo breve soggiorno in una festa all'insegna dell'allegria. E lui si è lasciato guidare per mano, facendosi contagiare dall'entusiasmo di giovani e preadolescenti.

Nella sua visita ai campeggi oratoriani in Val Camonica, il cardinale Carlo Maria Martini ha condiviso la gioia di quanti hanno scelto questa forma di vacanze.

Arrivato venerdì mattina a Temù, al campo della parrocchia di San Vittore di Rho, ha incontrato le autorità ringraziando i sindaci della zona, il vescovo di Brescia e l'assessore al turismo della Provincia, il rappresentante dell'associazione Campeggi Riuniti ed i volontari che hanno provveduto a tende e cucine. Ha elogiato le risorse naturali delle valli, ricordando l'importanza di educare i ragazzi al rispetto delle regole. Poi ha fatto festa con ragazzi ed educatori, rimarcando l'aspetto formativo-educativo dei campi, momento culminante del cammino pastorale. "Sotto la guida di Cristina Franconieri, la giovane di Rho che animava i canti dei vari oratori, ha persino ballato - racconta don Gian Paolo Citterio, prevosto di Rho - Lei gli ha preso le mani per insegnargli i gesti e lui ha riso facendosi contagiare dall'allegria dei più giovani, che avevano atteso con gioia il suo arrivo".

La messa è stata concelebrata da trenta sacerdoti nel campo dell'oratorio di Olgiate Olona. Nell'omelia il cardinale ha chiesto ai giovani, accompagnati da preti e religiose, di "saper rivoluzionare il mondo senza violenza, con la gioia e l'intelligenza". Il pranzo si è svolto nell'area organizzata dai gruppi di Rescaldina e l'animazione pomeridiana al campo di Senago.

29/07/2001 - La Prealpina